Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno interessato la provincia di bresciana il gruppo di lavoro dell’ATS di Brescia ha elaborato e redatto un documento significativo per le aziende operanti nel territorio. Le linee guida hanno lo scopo di fornire informazioni e indicazioni per minimizzare e mantenere sotto controllo la contaminazione da Legionella nei sistemi di raffreddamento per evaporazione. Questo sarà possibile grazie alla redazione del catasto regionale torri di raffreddamento che vedrà interessate tutte le aziende del territorio.

Sanipur ti aiuta a compilarlo, contattaci tramite la mail commerciale@sanipur.it per prenotare la tua consulenza gratuita con uno specialista.

Ma cosa sono le torri di raffreddamento o torri evaporative?

Secondo quanto riportato nelle linee guida le torri di raffreddamento e i condensatori evaporativi sono macchine, efficienti ed economiche, utilizzate per dissipare il calore negli impianti di condizionamento dell’aria. Sono compatte, silenziose, consumano poca energia e sono in grado di generare un risparmio di acqua dell’ordine del 95% rispetto ad un processo con scarico a perdere.

Si intente, quindi, per torre di raffreddamento ogni tipo di apparato evaporativo utilizzato in impianti di climatizzazione di edifici, in processi industriali, in impianti frigoriferi o in sistemi di produzione energetica, caratterizzato dall’impiego di acqua con produzione di aerosol ed evaporazione del liquido.

Quindi, perché le torri di raffreddamento sono così pericolose per il contagio da legionella? L’effetto di raffreddamento avviene per evaporazione dell’acqua durante il percorso che la stessa compie all’interno della torre. In uscita dalla torre ci saranno, quindi, aria e vapore acqueo. Quest’ultimo, al contatto con l’aria fredda dell’ambiente, produce una visibile fumata bianca (il cosiddetto pennacchio). Il flusso di aria in uscita dalla torre può trascinare con sé goccioline d’acqua contaminate da batteri e questo può rappresentare un meccanismo di diffusione della Legionella nell’ambiente.

Ecco la catena degli eventi in una fase di contagio:

La soluzione, piccoli accorgimenti per prevenire un contagio

Le linee guida redatte dall’ATS di Brescia mostrano come, con degli accorgimenti mirati, sia possibile intervenire e prevenire eventuali contagi:

  • Posizionamento corretto delle torri
  • Definire attività di controllo della qualità delle acque e le loro trattamento
  • Periodica pulizia dell’impianto

Ma soprattutto mostrano come sia possibile spezzare la catena del contagio con un buon progetto ed un corretto utilizzo dell’impianto di raffreddamento, agendo in particolare sui seguenti fattori:

  • Prevenire le condizioni che favoriscono la moltiplicazione della legionella
  • Minimizzare il trascinamento di gocce d’acqua e l’effetto aerosol causato dal flusso d’aria in uscita
  • Ridurre la possibilità di inalazione attraverso il posizionamento dell’impianto

Inoltre nelle linee guida si trova una serie di indicazioni precise sulla manutenzione e sulla pulizia, sul trattamento delle acque e sul monitoraggio dei dati.

Il catasto regionale torri di raffreddamento: aiuto gratuito alla compilazione

Con l’art. 60 bis1 “Istituzione presso i comuni del catasto delle torri evaporative di raffreddamento a umido e dei condensatori evaporativi” della legge regionale 33/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” (recentemente aggiornato con art. 36, comma 1, lett. a della l.r.  giugno 2019, n. 9) Regione Lombardia ha disposto l’obbligo per i comuni di predisporre e curare il registro delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi esistenti sul proprio territorio.

Tutte le aziende con sistemi di evaporazione dovranno compilare un questionario per il catasto regionale torri evaporative e inviarlo al comune di riferimento entro e non oltre a 30 settembre.

Noi possiamo aiutarvi a compilare la documentazione richiesta gratuitamente.

Siamo gli specialisti nell’eliminazione dei germi presenti dell’acqua che possono causare malattie come la Legionella. Contattateci alla seguente mail per fissare l’appuntamento con un nostro specialista: commerciale@sanipur.it.

La soluzione Sanipur: Il documento valutazione rischio Legionellosi

Sanipur propone, tra la sua gamma di prodotti, il Documento per la Valutazione del rischio Legionellosi (DVRL): WaterSafety360.

Grazie a questo documento Sanipur intende gestire al meglio gli scenari di potenziale esposizione, minimizzando dove possibile l’entità del danno, osservando le migliori pratiche operative programmate e intervenendo in potenziali emergenze.

Il documento per la valutazione del rischio di Sanipur è in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e con le direttive stipulate dal D. Lgs. 81/2008 in materia di Salute e sicurezza in ambito lavorativo, dal D. Lgs 2/2001 relativo all’acqua potabile e i decreti in materia di pozzi scarichi e materiali delle tubazioni (Legge Regionale 6n.62 27/05/1985, D. Lgs 152/2006).

La soluzione Sanipur si compone dei seguenti punti:

  • Sopralluogo: Raccolta di documenti, dati e materiale fotografico, ispezione della struttura, intervista a tecnici e manutentori
  • Valutazione criteri: analisi dati, identificazione punti critici, definizione responsabilità e lista attività da implementare
  • Analisi dei rischi: identificazione dei punti critici della struttura e analisi del rischio per ogni punto. Sviluppo del DVRL con un team di esperti
  • Piano di controllo: Stabilire una procedura per verificare che il WSP incontri tutte le necessità della struttura
  • Programmazione: organizzazione dei sopralluoghi periodici di controllo e valutazione del rischio. Un team di esperti monitora la qualità nel rispettare il DVRL per tutto il periodo
  • Registro manutenzione: redazione dei documenti di DVRL. Sanipur garantisce un servizio di assistenza e sorveglianza.

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