Pro e Contro del Biossido di Cloro come disinfettante

Biossido di cloro

Il Biossido di Cloro (CIO2) o diossido di cloro è un gas volatile instabile che viene prodotto mediante reazione tra clorito di sodio con cloro gassoso in una soluzione acquosa.

Viene utilizzato nella disinfezione dell’acqua fin dagli anni ‘50, ed è entrato ufficialmente nel Decreto Legislativo n°31 del 02/02/2001 come sostanza utile a tenere sotto controllo la qualità delle acque destinate al consumo umano.

Il suo potere biocida lo rende infatti un disinfettante efficace contro batteri, virus e patogeni tra cui la Legionella. Importante è dosare in maniera corretta la sostanza per usarla come disinfettante negli impianti idrici.

Biossido di cloro, domande frequenti

Cos’è il biossido di cloro?

È una soluzione acquosa creata dalla reazione tra clorito di sodio e cloro gassoso. Estremamente volatile, tra le sue caratteristiche vanta un’ampia azione biocida e disinfettante per la quale viene utilizzato nei contesti di disinfezione dell’acqua. In particolare, lo si usa in acqua sanitaria e acque di processo e raffreddamento industriale per eliminare il rischio di patogeni.

Biossido di cloro, qual è la pericolosità di questo elemento?

Vista l’elevata potenza battericida di questo composto, usarlo negli impianti di acqua sanitaria calda e fredda è un’ottima idea. Ma è pericoloso per l’uomo? La pericolosità del biossido di cloro dipende dalla sua concentrazione e dalla volatilità del composto: è necessario che siano dei professionisti a dosare il rilascio della sostanza nei sistemi idrici affinché uccida i batteri patogeni senza creare danni a chi usa quell’acqua. Il problema di questa sostanza è che è estremamente volatile e ad alto rischio esplosivo, quindi delicatissima da trasportare. Per questo è bene che siano gli esperti della disinfezione delle acque a organizzare il trasporto e l’utilizzo in situ del biossido di cloro per scongiurare la presenza di Legionella o altri patogeni nell’acqua.

Biossido di cloro e Legionella, qual è il legame?

Grazie alla sua capacità di penetrare il biofilm, il biossido di cloro è efficace nella prevenzione e nell’eliminazione della Legionella oltre che di altri patogeni. Va ricordato però che, se usato nella maniera scorretta potrebbe dare problemi di corrosione dei tubi. Nelle disinfezioni shock però può essere un buon alleato perché veloce ed efficace.

Il biossido di cloro si può bere?

Ci sono delle normative specifiche per la presenza di sostanze chimiche nell’acqua potabile, compreso il biossido di cloro. In base alla pericolosità del composto, sono stati stabiliti dei valori massimi riscontrabili nell’acqua potabile. La Comunità Europea pone questo limite a 0,4 mg/l, mentre in Italia il D. Lgs. n. 31/2001 che attua la direttiva 98/83/CE relativa alla qualità dell’acqua destinata al consumo umano, stabilisce che il valore di cloro residuo rimasto nell’acqua dopo la disinfezione non può essere superiore a 0,2 mg/l.

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